Fotodiagnosi per Carcinomi Cutanei

Esistono due tipi di carcinomi cutanei, entrambi derivanti dalla degenerazione maligna dei cheratinociti:

 

  • Carcinoma Spinocellulare: è da molti anni noto il ruolo causale nella sua insorgenza della esposizione continua la sole e quindi la quantità totale di esposizione maturata negli anni. Infatti colpisce soprattutto persone in età avanzata. Sono colpiti maggiormente soggetti con pelle chiara.
  • Carcinoma Basocellulare: molto frequente, presenta una aggressività locale, tendendo cioè ad infiltrare in profondità sia la cute che i tessuti sottostanti, mentre il rischio di metastasi è piuttosto basso. Fattore di rischio maggiore è la modalità di esposizione solare intermittente (come per il melanoma)

 

Diagnosi: dopo l’osservazione clinica e quindi il sospetto di una lesionecarcinomatosa la diagnosi deve essere sempre convalidata mediante biopsia cutanea e successivo esame istopatologico.

Due sono le terapie di riferimento per i carcinoma cutanei:

 

  • Asportazione chirurgica
  • Terapia fotodinamica (non invasiva)

 

Procedura – Fotodiagnosi

La fotodiagnosi è una diagnosi in fluorescenza utilizzata per:

La rivelazione della estensione in superficie dei tumori cutanei non melanomaIl follow-up post terapia

 

Permette la demarcazione dei tessuti neoplastici della cute sana circostante e del bordo della lesione.

A livello della cute lesionale o dell’area precedentemente sottoposta al trattamento (chirurgico o a terapia fotodinamica) si applica una sostanza fotosensibillizante in occlusione e per un tempo di incubazione idoneo.

Successivamente il tumore emette una fluorescenza rossa se illuminato da una sorgente UV405 nm.


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